famigliapedagogia

Anche nelle giornate da ‘mamma cattiva’, c’è un Amore più grande che ci aspetta

Sono una cattiva madre. Sono una cattiva madre.

L’ho ripetuto come la mamma di Kevin, in loop tre dozzine di volte, ma in auto dopo aver mollato i figli al marito appena ho sentito girare le sue chiavi nella serratura di casa.

Perché capita eh, di sentirsi di colpo una pessima madre, o una pessima figlia sorella amica, o semplicemente una pessima persona.

Capita di esserlo.

Stessa questione della mamma di Kevin che non si capacita di come possa aver dimenticato un figlio a casa, assecondando probabilmente il lato oscuro del subconscio stressato che ci suggerisce in spot di mollare la famiglia e darcela a gambe.

A me stavolta è capitato di fare l’urlone munifico di decibel ai danni dei figli che si stavano appellicciando per robe tipo mi stai consumando l’aria lo spazio vitale e simili pretesti rompicabbasisi fraterni.

Ma non è questione solo mia questa qua, di cedere al lato oscuro della forza.

Basta parlare con amici parenti gente che incontri sul treno, entrarci un attimo in confidenza, e vengono fuori certe meschinità che tutti facciamo, credo, e spesso manco ci spieghiamo.

Ecco.

A volte facciamo il male.

Co sta cosa qua, umana, bisogna fare i conti.

Nasciamo tutti con un cuore desideroso di bene di bellezza di luce, e poi buio, ciaone.

Allora mi sono tornate in mente le parole di Holy Paul uno di noi, così esatte, troppo giuste.

Come lui anch’io ho desiderio del bene, a teoria sto precisa. Poi però ops faccio casini.

Fare il bene ci affatica, il male invece esce facile che è uno spettacolo.

E mettiamoci dentro pure gli sgarbi le parole cattive girare la testa dall’altra parte e via via fino agli atti bruti che viene fuori un elenco telefonico o un notiziario del TG.

Per la miseria: ma perché?

San Paolo lo chiama peccato, io so’ d’accordo, voi fate come vi pare.

Quando capisci di possedere il desiderio di un bene immenso, ma anche il potenziale di un male che non vuoi, ti inginocchi.

E a maniche corciate, pronto a metterci del tuo e ricominciare tutto meglio, chiedi pure Misericordia a un Padre che liberi dal male.

Da solo non si salva nessuno, perlomeno non io. Grazie a Dio.

Mamma di emme sì, ma figlia di un Bene invincibile, pure.

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