I regali della Processione di San Lino
Domenica pomeriggio ho partecipato alla processione di S. Lino e… sono tornata a casa carica di regali, e col desiderio di condividerli qui con tutti noi de ilcentuplo.
Primo regalo: sono arrivata in chiesa e già nel cortile sono stata avvolta da parole e sguardi gentili che mi hanno fatto sentire a casa.
Secondo regalo: mentre camminavamo ci accompagnava una luce dolce, già autunnale, che conciliava pensieri e preghiere.
Terzo regalo, per me il più importante: alcuni anziani che salutavano, con gli sguardi e con le mani, il Santo che passava. Ho visto questa immagine semplice e commovente tantissime volte e in luoghi diversi, ma la sua poesia e la sua forza mi hanno colpita particolarmente e profondamente ieri. Forse è accaduto perché viviamo tempi difficili e sappiamo bene quanto il mondo, la pace, e ognuno di noi sia fragile come quei nonni sui loro balconi; forse perché, con la loro presenza, ho e abbiamo potuto riflettere su quanto sia importante essere tutti parte di una stessa comunità: chi può camminare e chi non può, chi può esserci e chi no, chi mette a disposizione il suo tempo, la sua fatica, i suoi sorrisi, come i volontari, e chi ha solo un piccolo gesto della mano.
Quarto regalo: ricominciare la quotidianità, la settimana, la vita, portando nel cuore quei piccoli gesti di saluto.
Chiara Beatrice


