Il presepe “pro-vita” in Vaticano: la Madonna in attesa con 28.000 nastri per le vite salvate
Il presepe per la vita in Vaticano.
Il prossimo Natale sarà allestito nell’Aula Paolo VI un presepe pro-vita con San Giuseppe, i Magi, i pastori e gli animali, ma con una novità. Sarà intercambiabile: durante l’Avvento verrà esposta la Madonna in dolce attesa, poi dopo il Natale sarà sostituita dalla Madonna in adorazione davanti al Gesù Bambino deposto nella culla. In modo particolare, la Madonna in dolce attesa sarà un forte segno pro-life, a difesa della vita nascente. La statua della Vergine Maria includerà 28.000 nastri che simboleggiano le vite salvate dall’aborto, grazie alla preghiera e al sostegno offerto a tante madri da istituzioni cattoliche.
L’intera opera è intitolata “Gaudium” (Gioia) dall’artista Paula Sáenz, specializzata in arte sacra: “Questo presepe è un grido del cielo: salviamo e custodiamo la vita fin dal grembo materno”.
Lei stessa racconta che la sua vocazione artistica nasce dal dono di un figlio tanto atteso. Da lì, lascia il suo lavoro nel design pubblicitario per dedicarsi all’arte sacra.
L’aborto è l’anti-vita, l’anti-umano, ma è anche l’anti-mamma. È impossibile separare il bambino dalla mamma che lo porta in grembo. Quindi è chiaro che una donna che uccide il proprio bambino nel suo grembo fa del male a se stessa. Per cui simboleggiare la vita nel grembo di una donna, in questo caso della Vergine Maria, è una verità inviolabile.
