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Covid19 e la Tutela Minori: a che punto stanno i rapporti tra famigliari e minori?

Sono trascorsi quasi tre mesi dalla chiusura totale del paese. Abbiamo visto l’intero territorio ripiegare su sè stesso, nelle diverse sfumature delle professioni e delle aziende che, senza nessun aiuto concreto, hanno iniziato ad essere investite di una crisi senza precedenti.

Alle varie Associazioni, che trattano di tutela dei minori e sottrazioni illecite, sono iniziate ad arrivare un numero elevato di richieste di aiuto, via via tutti gli incontri sono stati sospesi. Con la scusa dello smart-working è diventato impossibile anche parlare con i servizi sociali, ma di fatto, migliaia di familiari si sono visti privare dei rapporti con i minori. Ma anche una volta raggiunti, la risposta era la medesima, A CAUSA DELL’EMERGENZA CORONAVIRUS E’ TUTTO SOSPESO.

Nonostante uno dei tanti decreti emanati prevedesse che gli incontri con i figli dei genitori separati non dovessero essere interrotti, ci siamo ritrovati a leggere di alcuni di loro pesantemente multati, da elementi delle forze dell’ordine, che non hanno mostrato alcuna pietà e tanto meno professionalità e competenza, alcuni di loro, probabilmente, non erano sufficientemente informati ma allo stato dei fatti, inveire contro questi genitori con epiteti del tipo “Lei non è un genitore responsabile” ha dato un’ulteriore stangata ad un fenomeno che, inarrestabile, continua a macinare vittime sotto un sistema che sta calpestando di giorno in giorno ogni essere umano coinvolto, senza risparmiare i nostri bambini, le vere vittime di un Sistema che poco ha a cuore le sorti del nostro futuro.

O forse attua un piano che favorisce esclusivamente la distruzione totale di un popolo in balia di un governo cieco e sordo, che continua a muoversi “Nel Favore delle Tenebre” tanto per citare il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

L’azione delle varie associazioni non si è fatta attendere. In tanti si sono mossi con Lettere, Petizioni, Interpellanze Parlamentari, concluse tutte in un nulla di fatto. Molte di queste proteste, per intenderci, sono state Ignorate e non hanno ricevuto risposta alcuna. Un monito impietoso, palese risposta di quanto a questa politica, non interessi minimamente il futuro di questo paese, forti del fatto che ad oggi, nelle aule del potere, viga un regime totalitario incontrastabile.

“Non mi fanno vedere i miei bambini” “Hanno detto che non sono attrezzati per le video chiamate” sono le diverse risposte date a questi genitori, in preda al panico, si sono visti negare le visite ma anche i contatti con i propri figli. Nulla di più assurdo, se solo si considera la piattaforma scolastica che, proprio sotto emergenza, è stata spostata su internet. Quindi perché, ancora una volta, è stata garantita questa forma spietata, da parte dei Servizi Sociali e gli organi competenti?

Verosimilmente siamo spettatori di una modalità che, dopo i Fatti di Bibbiano, non ha indietreggiato di un millimetro, rispetto le prassi fortemente messe in discussione. Niente e nessuno ha posto un limite a tutto ciò.

Ecco che, come consuetudine, le istituzioni si barricano dietro ad una muraglia impenetrabile, lasciando che si consumi, ancora una volta, una violenza inaudita ai danni della Famiglia.

Le coscienze, però, sono state destate da tutto questo. Anche in altre materie (Vedi No Vax, No 5G, Commercianti etc) dove il concetto di Libertà è stato fortemente intaccato, hanno indetto una serie di manifestazioni, per contrastare questo silenzio assordante da parte del Governo. Abbiamo visto diverse bandiere tricolore, striscioni e volti provati, sfilare nelle varie piazze italiane. Lo sgomento, nel vedere come veniva dispiegata la Forza Pubblica, contro i manifestanti a Roma, bloccati dai gendarmi, per evitare che si avvicinassero ai palazzi del potere. Viene da chiedersi, ma da che parte stanno? Sono li a difendere i nostri diritti? A garantirli? O sono, semplicemente, al soldo del potere?

Ma questo non è servito per spaventare gli italiani. Una serie di gruppi, di associazioni ed attivisti si muoveranno il 17 Giugno alla volta di Palazzo Chigi, Roma, coinvolgendo non solo la causa dei bambini strappati, ma anche tutte le persone mosse da un malcontento rispetto a questa folle politica. Si muoverà un corteo a Milano, il 20 Giugno ed ancora altre iniziative in tutto il territorio che non tollera più le condizioni in cui versa il Bel Paese, così deteriorato dal “Teatrino” improbabile del sistema che ogni giorno sta calpestando i nostri diritti umani, ma soprattutto, il futuro dei nostri figli.

Sara De Ceglia

Un pensiero su “Covid19 e la Tutela Minori: a che punto stanno i rapporti tra famigliari e minori?

  • giuseppe ciccone

    grazie della divulgazione, lo Stato Italiano prima o poi avrà una grande richiesta danni dai genitori distrutti di ciò che è stato il falso assistenzialismo, in nome della finta tutela, quella giustizia mascherata che tentava e tenta tutt’ora in un sistema marcio e sempre più allo sbando, illegalmente di sottrarre i bambini alle famiglie naturali cercando di portarli verso un affido extra familiare o adozioni, intervenendo con collocamenti forzati dei minori pari a dei lagher durante il nazzismo.
    La politica tace, la chiesa tace ma la collusione è tante e sempre più evidente.

    #GiùLeManiDaiBambini

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