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Il puritanesimo sanitario: dal sesso libertino al sesso virtuoso

Arriva la Task Force sul sesso: cosa non si può fare con il covid. Servirà per la promozione dei comportamenti in ambito sessuale.

Nel giro di tre mesi la società più progredita della storia è passata dall’imperativo del “sesso libero come, dove, quando, con chi voglio” e “chi sei tu per giudicare?”,  alla Task Force che deve dettare se, quando e come le persone si possono toccare e amare.

Il fatto che la massa non se ne sia nemmeno accorta è la parte più tragica della questione.

Non è un fatto marginale perché significa che dall’alto possono accendere e spegnere a piacimento gli esseri umani, far fare loro quello che vogliono. Un esperimento sociale costruito sulla pandemia e sul terrore.

Soprattutto diventa evidente che le due condizioni, “sesso estremo” e  “sesso condizionato”, apparentemente in contraddizione, sono in realtà legate e la seconda è conseguenza della prima.

Ci hanno tartassato per decenni con la narrazione che essere liberi significa fare sesso in ogni luogo e in ogni modo, con chiunque, che di sesso bisogna parlare sempre.

Hanno indotto le persone a definirsi in base al modo in cui fanno sesso. 

Ora vogliono dare regole ferree per fare sesso come nemmeno il peggior puritanesimo ipocrita ha mai fatto. Hanno gridato per anni che nessun potere può entrare in camera da letto, che è un atteggiamento violento e patriarcale, e ora entrano sotto le lenzuola per il bene di adulti infantilizzati e incapaci di responsabilità.

Sono gli stessi. Quelli che ieri imponevano sesso libertino, oggi impongono comportamenti sessuali virtuosi.

Dovrebbe essere chiaro a chi vede la realtà in trasparenza che non hanno reso liberi gli uomini e le donne, li hanno resi schiavi delle loro pulsioni, li hanno portati ad un livello inferiore di consapevolezza e ora possono domarli.

Chi è schiavo delle proprie pulsioni ne è dominato e le pulsioni possono essere manovrate da altri.

Ora la pulsione paura è più forte della pulsione sessuale.

Solo le facoltà superiori non dono manipolabili. Una persona non schiava delle passioni inorridisce all’idea dell’esperto che detta regole su come toccare la moglie o il marito.

Quando alcuni dicevano che la libertà sessuale intesa come “bulimia sessuale” era un inganno sono stati chiamati repressi, retrogradi, bigotti.

E ora?

I cosiddetti repressi sono liberi. E voi? Chiamate l’esperto sotto le lenzuola in nome del panico da contagio?

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