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I consigli di lettura di Carlo Lovati

“L’arte di legare le persone” di Paolo Milone

Un libro diverso, un libro senza trama, una storia fatta di giorni sempre diversi e sempre uguali.
Un medico psichiatra che si annota qualche particolare, qualche emozione, qualche riflessione nelle sere della sua professione. Ti accompagna coi suoi occhi e i suoi pensieri in giro per il suo reparto, l’ambulatorio o a casa dei pazienti.
Pennellate impressioniste che aprono lo sguardo su un mondo interiore e fisico spesso ignorato.

Nulla di un romanzo e men che meno di un saggio. Una galleria di foto senza immagini in cui puoi scoprire il film di un mondo a parte visto con gli occhi di un personaggio che interagisce con gli altri. Altri tanto apparentemente diversi da noi “normali” quanto incredibilmente simili a ciascuno di noi per tanti aspetti, emozioni, reazioni.

L’autore, uno psichiatra di prima linea lo introduce ricordando che: «Avendo fuggito ogni altro lavoro per paura, mi ritrovo a fare il lavoro che fa più paura a tutti».

Come ogni medico, persona esposta al male, fragile e forte, coraggiosa e debole, necessariamente distaccata e allo stesso tempo partecipe della vita di altri.
Nessuna retorica, nessuna filosofia, nessun giudizio. Solo attimi di vita messi a nudo, senza sconti ma senza brutture o inutili durezze, senza falso pudore ma sempre con delicatezza professionale e umana. Una fessura da cui osservare piacevolmente il mistero della malattia mentale e la quotidianità di medici, pazienti, infermieri, familiari e sanitari vari, ognuno con la sua umanità ad interagire vicendevolmente.

Le sensazioni più intime di chi cerca sempre l’altrui bene pur con dubbi e fragilità, conoscenza ed intuito, scienza ed empatia, evidenze e intuizioni, a tratti umorismo e leggerezza.

Si assapora l’umanità di ambienti e situazioni inusuali ai più, l’intimità inevitabile dell’interazione fra persone che casualmente, in quel momento o per tutta la vita, stanno al di qua o al là di quel labile confine fra malattia e normalità.
Un libro piacevolissimo, sereno e diverso, in uno stile personale e non incasellabile.

Carlo Lovati

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