editoriali

Possano riabbracciarsi Caino con Abele

Possa l’ombra di Caino essere illuminata dalla Luce della Speranza…

Mi è stato insegnato negli anni di formazione che ci sono degli eventi nella vita che segnano un confine, un varco. Dopo certi eventi le cose non sono più come prima.

L’uccisione di Giulia, femminicidio ennesimo
ma diverso da altri tipi di femminicidio,
ci impone di ripensare
le relazioni umane,
la differenziazione maschile e femminile
e la loro reciproca comprensione,
la gestione delle competizioni interiore,
la gestione dei vuoti e deficit di accudimento,
la gestione della rabbia e delle frustrazioni
che degenerarono in bestialità irrefrenabile.

La morte di Giulia ci chiede
silenzio e ascolto.
E ci chiede con esigenza
di parlare, parlare e parlare con ragazzi e ragazzi
per ASCOLTARLI e METTERCI ACCANTO A LORO.

Perché non ci sia un’altra Giulia a breve
dobbiamo stare vicino ai probabili Filippo
che sono con noi e che incontriamo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *