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Propositi per il 2024? Compiere miracoli!

Vuoi vedere un miracolo? Sii il tuo miracolo!

“Si ciao, vallo a dire alla poveretta che pulisce la bava al marito paralizzato per l’incidente sul lavoro, spiegalo alla famiglia con lo sfratto esecutivo a febbraio o al padre di tre figli col tumore al quarto stadio, se tieni coraggio”.

Infatti mica vado a dirlo a loro.

Chi sta nella sofferenza grossa e fatica a tenersi in piedi, e magari riesce a non covare rabbia e vendetta contro il mondo, è già un miracolo vivente.

Loro sì che hanno bisogno di un miracolo da qualcuno, e da noi per primi.

Noi dico, te e io, che alla fine abbiamo guai mediocri, dolori blandi, e ci lamentiamo pure delle mosche pestando i piedi per le scemenze che non vanno. Noi bisogna che ci diamo una mossa, veloce. Se vogliamo vedere miracoli in questo 2024, invece di chiederli a furia di lamentazioni, dobbiamo realizzarli.

“Sì, bella di zia, e sarebbe? Facci senti’ che miracoli dovremmo fare adesso, che manco Dio ci sente da quell’orecchio”

Mah, che Dio non faccia miracoli è da dimostrare, noi chiamiamo tutto caso coincidenza karma, e intanto quaggiù c’è più opera divina di quanto immaginiamo. E poi dico, smettiamola di sottostimarci! Certo che possiamo fare miracoli subito, adesso. Miracolo, miraculum, vuol dire “cosa meravigliosa”. E allora meravigliamolo sto mondo indolente!

Dicendo bene di qualcuno, quando tutto attorno è un frastuono unico di cattiverie e maledizioni, per esempio. Adoperandoci per unire le persone, le famiglie, le comunità, fregandocene del tifo da arena che si eccita per la divisione, per quelli che litigano e separano. Chiedendo come stai, ma davvero. Fermandoci ad ascoltare la risposta guardando negli occhi chi ci racconta la vita, accogliendo di cuore per picconare la solitudine che fa stragi silenziose.

Partendo da casa nostra, dal figlio fancazzista, dal marito disordinato, dalla moglie esaurita, dal vicino di casa giocatore di poker, dal sacerdote irascibile e dalla cassiera con lo sguardo assente.

Parole buone gesti gentili sguardi amorevoli.

Silenziosi e luminosi nella notte del mondo.

Facciamoli due miracoli, e Dio ci aiuterà a compierli pure meglio.

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