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“Abbracciare il cactus”: l’insegnamento di Iron Man

Abbracciare il cactus: mi sono ricordato durante gli Oscar di questa frase di Robert Downey Jr.

Robert ha capito di aver toccato il fondo nei primi anni 2000, dopo vari arresti per possesso di cocaina. La sua dipendenza da droghe gliel’aveva passata il padre che a sei anni voleva fumasse con lui. Nel frattempo ha distrutto alcune amicizie, un rapporto d’amore con Sarah Jessica Parker (“lei era tranquilla io semplicemente fuori di testa”, dirà) e varie occasioni. Poi è arrivato Iron Man e tutto il resto. E per i fan della Marvel lui sarà sempre Tony Stark.

Quello che Robert ha fatto ieri alla cerimonia dell’Oscar ringraziando la moglie, lo aveva fatto nel 2011 in maniera inaspettata. Durante l’American Cinematheque Award, in cui aveva preso il premio e aveva detto che se era lì a ritirarlo era per merito di Mel Gibson. “Quando non riuscivo a tornare sobrio, lui mi disse di non perdere la speranza e ha mantenuto un tetto sopra la mia testa e cibo in tavola e, più di tutto, mi ha detto che se avessi accettato la responsabilità dei miei errori e la parte brutta della mia anima – nelle sue parole, abbracciare il cactus – se avessi abbracciato il cactus abbastanza a lungo sarei diventato un uomo”.

Gibson in quel momento era additato per frasi non proprio cristalline di vario genere che gli erano costate Hollywood.

Ma chi ha mangiato la ruggine della propria distruzione, molto spesso ha avuto più aiuto dai “cattivi ignobili” che dai cosiddetti buoni. Magari solo perché sei onesto e non devi fare la loro fine.

Il ringraziamento alla moglie non è stato retorica. E nemmeno il tributo a una crocerossina. È stato il giusto merito a una compagna di vita che lo ha, come ha detto, “raccolto dalla strada come un cane abbandonato”.

Perché sapete, chi prova a distruggere la propria vita spesso si salva con una compagna di viaggio che ci recupera dalla palude e crede in noi e un amico che può essere un solenne pezzo di m…. ma a noi ha dato aiuto e speranza.

Per me niente di nuovo sotto il sole.

Per i benpensanti che sanno solo tranciare giudizi e fare finta di essere virtuosi, forse è inedito.

Ma come si dice in quell’altro film pluripremiato agli Oscar, francamente me ne infischio.

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