culturatocco di pennello

Il Cristo di San Juan de la Cruz è salito al cielo con la sua Croce

Questo è uno dei quadri che amo di più. Il Cristo di San Juan de la Cruz

Autore Salvador Dalí. Data 1951. Tecnica olio su tela Dim.: 205×116 cm. Ubicazione Kelvingrove Art Gallery andMuseum, Glasgow.

Seguendo un’ispirazione avuta da un disegno di un santo del Cinquecento, san Giovanni della Croce, Salvador Dalì presenta un’opera con un taglio del tutto originale. Si osserva Cristo in croce non da un punto di vista frontale né laterale o da sotto in su come l’iconografia tradizionale ci ha abituati.

Ma lo si osserva dall’alto in basso, con gli occhi del Padre Eterno! Avvolta in una sospensione metafisica, quasi onirica, la croce sembra appesa ma nello stesso tempo è immobile e giganteggia nello spazio dell’opera. Accoglie un Cristo che non presenta i segni della Passione sul Suo bel corpo. Non sono presenti né la corona di spine né i chiodi a trafiggergli le mani,e contro la legge di gravità, il corpo non cade.

Gesù dunque è salito al Cielo con la croce e la Vera Luce di Dio illumina, attraverso il Figlio,anche la zona sottostante dell’opera dove viene ritratto uno specchio d’acqua e sullo sfondo si vede la spiaggia di Port Lligat, il paese dove il pittore viveva ,e una barca e due pescatori, un possibile rimando a Pietro e dunque alla Chiesa che si nutre della Luce divina per essere guidata in acque sicure.

Fernanda Giannotti

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