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Save The Children: la didattica a distanza aumenta la dispersione scolastica negli adolescenti

Gli adolescenti italiani sono obbligati alla didattica a distanza da marzo 2020 in modo continuato o a singhiozzo. Nulla di davvero concreto è stato fatto per garantire loro il diritto alla scuola in presenza.

Ora a gennaio 2021 una ricerca ci dice che la dad avrà come effetto collaterale un’impennata della dispersione scolastica, che i nostri ragazzi sono schiacciati dalle incapacità degli adulti e dalle accuse che muovono loro per nascondere i propri fallimento nella gestione dell’epidemia. Eppure c’era chi lo diceva da aprile 2020 che sarebbe andata così. Voci che gridano nel deserto. Fino a quando vogliamo dimenticare i nostri figli?

Leggi l’indagine di Ipos per Save The Children

Un pensiero su “Save The Children: la didattica a distanza aumenta la dispersione scolastica negli adolescenti

  • I danni di questa iniziativa demenziale sono ormai confermati. Danni mostruosi,prodotti dalle scelte di vari governi, tra cui il nostro…. Surrogato alienante che è la didattica a distanza. È la fine della scuola. E il trionfo di quella che Agamben chiama la barbaria tecnologica. La distruzione “capitalistica” della scuola. Un capitalismo ormai agonizzante, senza più consenso che cerca di resettarsi attraverso vari businnes tra cui quello sanitario, ipertecnologico…e si stanno creando anche disuguaglianze. (non tutti possono beneficiare di strumenti tecno) Distruzione di tutto ciò immolato al nuovo regime terapeutico.

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