michikusa

Dal rischio impari, dal pericolo ti difendi

Nella mia professione di Counselor e Coach incontro spesso persone che di trovano ferme davanti a un bivio.
Il lavoro di osservazione che invito a fare è doppio:
Ascoltare il cuore
Analizzare il rischio.

Parto dicendo che per indole e per scelta, sia nella vita personale che lavorativa, non adotto un approccio spericolato, lo evito tutte le volte che posso, soprattutto quando so di non poterne sostenere le conseguenze.
Ho invece sviluppato familiarità con il rischio per il quale nutro grande rispetto e con cui mantengo un buon equilibrio.

Del rischio credo si possa diventare complici, per creare e per esplorare la vita con curiosità.
Questo è quello che trasmetto nella professione: andare oltre alla dualità del giusto e sbagliato in assoluto per entrare intimamente in connessione con la propria realtà.

Come puoi vivere con equilibrio il rischio?
Sviluppando fiducia.
La fiducia in te stessa, in te stesso e dunque nella vita
.

La fiducia chiede di avere un
𝐩𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐨 𝐢𝐧 𝐭𝐞, 𝐧𝐨𝐧 𝐟𝐮𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐭𝐞.
Un porto sicuro esterno
è auspicabile ma non necessario,
le fondamenta su cui appoggiare la tua vita sono interne.

La fiducia salda è nutrita continuamente di presenza, centratura e non distrazione. La fiducia salda permette di imparare dal rischio succeda quel che succeda
perché dal rischio impari dal pericolo ti difendi.

Come sviluppare fiducia?
Calmando la mente,
facendo nuda e diretta esperienza della vita senza manipolazione della mente,
osservare i successi e studiarli,
osservare le sconfitte e studiarle.
Analizzare i fatti e decidere la direzione compiendo sempre scelte rispettose e coerenti con il tuo scopo.
E così si abita la vita e così si costruisce fiducia.

La filosofia buddhista afferma che in una mente-cuore senza 𝒔𝒂𝒅𝒅𝒉𝒂 (fiducia) non può esserci 𝑺𝒂𝒕𝒊: ossia senza fiducia non può esserci vera consapevolezza.

Lascia risuonare queste parole quando ti fermi:

“Qualcosa di insondabile dentro di me avverto.
Per quanto tumultuose siano le onde di gioia o di dolore
non possono raggiungerlo.”
Kitaro Nishida

Buona costruzione.

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