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L’esempio di Grealish, il calciatore col cerchietto

Che cosa fa di un uomo una persona perbene? In questi giorni di violenza non facciamo che chiedercelo.

Il calciatore che vedete si chiama Jack Grealish, ha 28 anni e gioca nel Manchester City che ha vinto tutto dallo zerbino di casa propria in poi. Per molti è famoso perchè la sera della vittoria in champions ha iniziato a festeggiare in maniera alcolica alla fine delle ostilità e ha smesso almeno due giorni dopo. Ma non è per le sue virtù etiliche che vale la pena parlarne. E nemmeno per come gioca, pur essendo un talento cristallino in grado di far ammattire ogni avversario né per quel cerchietto che porta per tenere indietro i capelli abbastanza imbarazzante.

Pochi mesi dopo quella partita, il City ha giocato contro il Siviglia in supercoppa. Molti calciatori alla fine si sono avvicinati al presidente dell’Uefa per la medaglia non notando una ragazzina accanto a lui. Solo il buon Jack si è fermato. Aveva capito che la ragazzina era cieca. Le ha parlato, l’ha abbracciata e lei ha sorriso. Lui è uno sensibile a queste cose. E c’è un motivo. Ha una sorella, Hollie, con lui in foto, di 19 anni che è nata con una paralisi cerebrale. È anche lei cieca e per Jack è quanto di più prezioso abbia al mondo e l’ha sostenuta sempre, aiutandola concretamente. Quando era nata prematura i medici avevano detto che sarebbe stato un miracolo camminare e parlare. “Invece lei fa tutto, è fantastica”.

Ma non basta. Jack è uno attento al mondo che lo circonda. Poco tempo fa gli ha scritto Finlay, un ragazzo anche lui con paralisi cerebrale e non vedente. Ha detto “sei una persona perbene, so che hai una sorella che ha la stessa mia situazione e te ne prendi cura, magari tutte le persone del mondo fossero come te nel rispettare gli altri e le loro difficoltà”.

Jack ha letto pubblicamente la lettera commosso e ha promesso di più al ragazzo. Il “di più” era una lettera di risposta scritta in braille, notate la delicatezza, con in dono la sua maglia.

Già, avercene di persone così. Perché non tutti gli uomini sono proprio da condannare, magari cominciamo a salvare Jack e il suo amore per Hollie e per chi ha difficoltà. Che dite? Si può fare anche sorvolando sul cerchietto?

di Ettore Zanca

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