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Fare o essere l’amore? Antropologia delle relazioni umane

Le relazioni umane sono il nutrimento di tutta la persona. Eppure oggi sono sostituite dalla mercificazione dei corpi o dal consumo di contatti superficiali. Senza dare adito neanche solo per un poco alla sessuofobia (troppo presente per secoli) oggi dobbiamo fare i conti col suo opposto pensiero ossessivo (sessuomania). Una domanda provocatoria:

si potrebbe vivere senza rapporti sessuali? Credo di sì.

La sessualità è ricca e complessa al punto da esprimersi e trovare soddisfazione, compiacimento e realizzazione di sé in tanti modi, non solo attraverso quello genitale.

Si potrebbe vivere senza rapporti umani? Credo di no.

È l’inizio della morte interiore. Le relazioni umane sono la vita della persona che nasce da una relazione d’amore.

Si può vivere senza sesso? Penso di sì, per quanto si deve senza dubbio riconoscere che è la principale e fondamentale componente della vita umana. Eppure la sua assenza non è mortificante lì dove la gioia dell’esistenza e la bellezza delle relazioni e il dono di sé riempiono il cuore e la vita delle persone.

Si può vivere senza amore? No, senza alcun dubbio. Perché è l’essenza della vita. Siamo nati da un atto di amore. Siamo fatti di amore e lentamente ci si spegne fino all’aridità e sterilità del cuore se mancasse questa linfa vitale.

In questo periodo sociale e culturale dove su internet la pornografia e il consumo di chat erotiche hanno svilito il volto umano e spento i desideri dell’incontro reale e vero con l’altro è bene ricuperare il centro e il motore della libertà autentica: l’amore.

Prendendo spunto da una battuta del film La grande bellezza possiamo dirci che “più importante che ‘fare l’amore’ è essenziale ‘amarsi’ e decidersi per l’altro, nutrire i cuori e vivere la cura del prossimo e lasciarsi amare e curare e riempire di bellezza e bontà”.

Il dono gratuito ricevuto e donato a sua volta fa sì che il cuore della persona sia un terreno fertile che dona pienezza di gioia e libertà autentica. Non solo fare ma essere l’amore. Che coincide con l’essere calore e luce per l’altro.

Sac. Domenico Savio Pierro

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