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Shia LaBeouf è l’ultima conversione di Padre Pio

Credo che Padre Pio ne abbia combinata una delle sue.

Avete presente Shia LaBeouf, quell’attore diventato famoso per aver interpretato da ragazzo l’amico dei Transformers? (ha fatto anche parecchi altri film tipo Indiana Jones, ma io ho due figli maschi che si esaltano davanti a qualsiasi robot che si smonta-rimonta, sono più ferrata sui Transformers)

Insomma, Shia s’è trovato a fare un po’ di macelli nel corso del tempo, cose che capitano quando la fama arriva tutta di botto a vent’anni: risse condotte moleste e altre cose poco edificanti. Si è sposato nel 2016 con la sua fidanzata, a Las Vegas, e la cerimonia l’ha ufficiata un imitatore di Elvis Presley.

Insomma ci siamo capiti, uno che proprio casa e chiesa anche no.

Poi lo scorso anno gli capita di interpretare Padre Pio nel film di Abel Ferrara.

Per rendere giustizia al personaggio, e siccome adesso che è diventato grandicello ha cominciato a fare le cose sul serio, Shia decide di chiudersi in convento. Passa quattro mesi coi frati cappuccini arroccato sulle montagne della California.

Poi arriva il film.

Alla vigilia di capodanno Shia si è fatto cresimare. Nello stesso convento tra gli stessi frati che lo hanno accolto. Nel frattempo di recente ha avuto anche un figlio dalla sua fidanzata, praticamente ha sperimentato la paternità su se stesso da tutti i fronti.

Ha detto di aver cominciato a risvegliarsi l’anima recitando la parte del soldato che pregava, in Fury nel 2014 “avrei potuto semplicemente recitare le preghiere sul copione, invece è stata una cosa reale che mi ha davvero salvato”.

Mi ricorda parecchio la conversione di Alfonso Ratisbonne, mangiapreti duro, salvato da una sfida che gli imponeva di pregare e indossare la medaglia miracolosa. A lui apparve Maria Santissima a Sant’Andrea delle Fratte, sconvolgendogli l’esistenza.

Auguro a Shia di farsi ribaltare la vita da Dio sul serio, totalmente e irreversibilmente, e di farci mangiare presto i confetti, sposandosi con la benedizione della Chiesa che lo ha accolto con grande affetto.

Shia, l’imitatore di Elvis stavolta lasciamolo a fare l’animatore per il dopocena.

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