michikusa

Saper attraversare la riuscita, come il fallimento.

-Delinearsi con pazienza-

Mi spieghi di cosa ti occupi?

Questa è la domanda che più ho temuto per lungo tempo. Tante risposte pronte ma nessuna soddisfacente.
Riflettevo sulle mie due anime apparentemente lontane,
la coach che viaggia spedita all’obiettivo
la counselor che lentamente attraversa resistenze riscoprendo risorse,
due ali tenute insieme da una base Mindfulness di presenza e silenzio.

Ho girato tutte le parole di questo mondo, ma niente che fermasse cosa stessi portando, “lo so, ma se me lo chiedi non lo so dire” diceva Sant’Agostino.

Fino a quando non mi è tornata alla mente la frase che Ajan Chah ripeteva sorseggiando il suo Te’
” per me questa tazza è già rotta. Dato che conosco il suo destino, posso godermela pienamente qui e ora.
E quando è andata è andata”

Questo, consapevolmente o meno, è ciò che cercano le persone quando si rivolgono a me: imparare a vivere pienamente il presente 𝐧𝐨𝐧𝐨𝐬𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞 la consapevolezza che le cose cambieranno.

La tazza rotta ci aiuta a vedere al di là dell’illusione e pian piano smettiamo di credere di avere il controllo delle cose.
Sapere che la tazza “è già rotta” ci permette di dedicarci al meglio e a ritroso al processo di realizzazione, pulendo il campo da inutili preoccupazioni.

Quando ci dedichiamo a far crescere una creatura, ad avviare un’ impresa, a realizzare un’opera d’arte, a raddrizzare un’ingiustizia, ci esponiamo ad un possibile fallimento. È un insegnamento feroce forse, ma una volta compreso questo e familiarizzato con la verità dell’incertezza, diventiamo liberi.

L’obiettivo dunque credo stia qui: allenarsi a stare nell’incertezza succhiando l’essenza del momento, nonostante ciò che avverrà (o che non avverrà).

In effetti, chi di noi sa cosa ci succederà domani?
Come e quando cambieranno le nostre granitiche e assolute priorità?
Nessuno.
Ma conosciamo perfettamente ciò che stiamo vivendo ora.

Ecco cosa rispondo oggi a quella domanda:
“Ti aiuto ad imparare ad attraversare la riuscita come il fallimento.”
E aggiungo, ovviamente offrendoti una tazza di Tè,
non resta che arrenderti al vivere ora.

Buon Te’.

Riflessioni scomode ma Vitali

MindfulNetLife

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