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Visitando “per caso” la Basilica di Santa Giustina ecco chi ho incontrato

Entro in questa Basilica per caso, anzi no. Ci entro perché è bella. E la bellezza attira.

Quindi entro nella Basilica di Santa Giustina perché si trova sulla mia strada e perché è bella.

Girando tra le navate tagliate oblique dalla luce che scende, mi imbatto nella tomba di San Mattia, l’apostolo che prese il posto di Giuda Iscariota. Capperi, che sorpresa, sono Indiana Jones che cercando funghi trova il Sacro Graal!

Ma non finisco di esultare che subito dopo mi trovo davanti addirittura la tomba di San Luca Evangelista.

Praticamente ero entrata per dare un saluto al padrone di casa, e mi ritrovo imbucata alla festa con gente importante.

Luca ci consegna il Magnificat di Maria, è l’unico a trascriverlo. E solo per questo andava fatto santo.

È lui l’evangelista con l’orecchio attento verso la madre di Gesù, deve averla ascoltata bene in vita. Perciò conosce e riporta le parole del dialogo durante la sua visita a Elisabetta, ma anche quelle dell’Annunciazione, e parla dell’angoscia di Maria e Giuseppe il giorno del ritrovamento di Gesù dodicenne nel tempio.

Ma San Luca è anche quello che non molla San Paolo fino alla fine. A Roma durante il processo altri avevano preso strade diverse e il povero Paolo sentiva l’abbandono di tutti. Solo Luca gli resta, per consolazione, insieme a Dio.

Luca è quello che riporta la parabola del buon samaritano, scolpendoci in testa l’immagine della compassione misericordiosa oltre i limiti di etnia cultura e religione.

È quello che racconta la parabola del figliol prodigo, e ci fa piangere di contentezza e sollievo al pensiero di un Padre buono nei cieli che perdona fino all’ultimo.

È l’evangelista della donna che lava i piedi di Gesù con le sue lacrime e li asciuga coi suoi capelli.

In pratica Luca, nel manipolo dei dodici, era quello con il cuore fine, sensibile agli affetti umani, pronto a coglierli e incastonarli per esporli alla conoscenza di tutti.

Che bravo San Luca. Dovevi essere davvero un uomo in cerca dell’amore vero. Chi te lo doveva dire che l’avresti trovato sul serio, per consegnarlo all’eternità.

San Luca Evangelista, oggi, 18 ottobre, si fa festa con te. Prega per noi.

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