La ginestra una pianta….poetica.
Il fiore di Ginestra è una pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Fabaceae, originaria del bacino del Mediterraneo. Questo fiore, noto anche come Spartium junceum ed altre specie, è famoso per i suoi fiori gialli brillanti e il suo profumo dolce e penetrante. La Ginestra è una pianta resiliente, resistente e versatile, capace di crescere in terreni poveri e aridi, ed è spesso utilizzata per il rimboschimento e la stabilizzazione del terreno. Oltre alla sua bellezza estetica, la Ginestra ha anche usi medicinali su cui va fatta attenzione e viene utilizzata in varie tradizioni popolari.
Nell’antica Roma, ad esempio, veniva già utilizzata per scopi medicinali. I Romani credevano che avesse proprietà purificanti e la usavano per trattare una serie di malattie. Inoltre, la ginestra era spesso utilizzata in cerimonie religiose, dove veniva bruciata come offerta agli dei. Nel Medioevo, la ginestra era considerata un simbolo di protezione. Si credeva che piantare una ginestra vicino alla porta di casa proteggesse gli abitanti da spiriti maligni e malocchio. Questa credenza si basava sulla convinzione che la ginestra avesse proprietà esoteriche, in particolare la capacità di respingere il male.
Il simbolismo della ginestra si estende anche alla letteratura. Nel poema epico italiano per antonomasia “La Divina Commedia”, il sommo poeta Dante Alighieri utilizza la ginestra come simbolo di umiltà e rinascita. Nel poema, Dante si trova in un bosco oscuro e viene guidato fuori da una ginestra, che rappresenta la sua rinascita spirituale. Oltre al suo simbolismo storico, la ginestra ha anche un significato contemporaneo. Oggi, è spesso associata alla bellezza, alla gioia ed al brio. I suoi fiori gialli brillanti sono un simbolo di felicità ed ottimismo, e regalare un mazzo di ginestre è un modo per augurare a qualcuno felicità e successo.
Tutto ciò senza dimenticare l’immensa opera,il suo testamento poetico,di Giacomo Leopardi dedicata a questa pianta dove il poeta vede nella ginestra un simbolo del coraggio e della resistenza estrema di fronte a un destino inevitabile: a differenza dell’uomo, il fiore accetta con umiltà il suo tragico destino, senza viltà o folle superbia, e sopporta con dignità il male che gli «fu dato in sorte».
La fioritura della ginestra avviene principalmente in primavera e può protrarsi fino all’inizio dell’estate. Tuttavia, la fioritura esatta dipenderà dalla varietà coltivata e dalle condizioni ambientali.
La ginestra è una pianta velenosa, sia dal seme alle foglie che ai fiori, poiché contiene sostanze dannose per l’uomo. La ginestra comune contiene un alcaloide chiamato citisina, che viene utilizzato in dosi minime per i suoi effetti diuretici e purgativi. Tuttavia, è importante sottolineare che la creazione autonoma di prodotti da questa pianta è sconsigliata, e occorre agire con molta cautela.