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Un frutto da scoprire

Non tutti conoscono il Gelso ma chi lo conosce non riesce a farne a meno. Quando si parla di gelso si fa riferimento ad un albero la cui altezza può addirittura raggiungere i 15 metri e che viene conosciuto con il nome scientifico Morus. I frutti di colore scuro del gelso nero sono ricchi di antociani e vengono considerati degli antiossidanti molto importanti che svolgono una particolare ed importante azione ovvero quella vaso-protettrice. Inoltre proprio le foglie del gelso nero sono ricche di proprietà ipoglicemizzanti. Morus nigra è un albero deciduo, con chioma globosa espansa, densa, verde brillante, i frutti sono piccole drupe di colore nero-violaceo, riunite in infruttescenze ovoidali di 2-2,5 cm (simili nella struttura a more di rovo), talora in piccoli grappoli. Da immaturi i frutti sono aciduli, a maturità diventano dolci e commestibili.

Il gelso nero (morus nigra), è una pianta originaria della Persia, assomiglia molto al gelso bianco ma si mantiene su dimensioni un poco più contenute e i suoi frutti sono più pregiati. Le foglie del gelso nero sono di maggior dimensione e quindi più decorative. L’infuso delle foglie della varietà nera, ha proprietà antibiotiche e la polpa viene utilizzata nella cosmesi per l’effetto lenitivo sulla pelle. Se storicamente è sempre stata preferita la varietà bianca, visto che i bachi da seta amavano più le foglie del morus blanca, adesso che i gelsi si piantano per ragioni ornamentali o per le more viene solitamente preferito il morus nigra, che sta conoscendo una nuova diffusione.

La fioritura compare durante la stagione primaverile, quando la pianta si ricopre di infiorescenze color verde chiaro. Le varietà coltivate per la produzione del frutto sono generalmente autofertili, ovvero presentano fiori dotati di organi floreali sia maschili che femminili portati sulla stessa infiorescenza.I frutti freschi o essiccati, si prestano per varie preparazioni in cucina, come granite, marmellata, gelato oppure nei dolci.

In campagna dai nonni ci facevamo delle scorpacciate e ridevamo come matti alla vista delle mani viola ed ancora oggi ammetto che è divertente e gustoso pasticciare con questi frutti assolutamente da riscoprire per le loro infinite proprietà benefiche.

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