Scienza e Verità al centro: a Roma il 3° Convegno Internazionale di Bioetica Jérôme Lejeune
Il 30 e 31 maggio, esperti da tutto il mondo si confronteranno su aborto, eutanasia, fecondazione artificiale e rapporto tra scienza e verità. Un evento per difendere la vita e la dignità umana oltre le ideologie.
Roma, 30-31 maggio 2024 – Si terrà nella capitale il 3° Convegno Internazionale di Bioetica “Jérôme Lejeune”, organizzato dalla Cattedra Internazionale di Bioetica intitolata al celebre genetista francese, scopritore della trisomia 21. Due giorni di dibattiti per affrontare le sfide più urgenti della bioetica contemporanea: dall’aborto “no limits” all’eutanasia, dalle tecniche di procreazione artificiale al transumanesimo.
🗝️ Scienza e verità: un binomio necessario
Al centro del convegno c’è il rapporto tra scienza e verità:
- La scienza può rivelare verità assolute, o è condannata al relativismo?
- Esistono leggi naturali immutabili che la bioetica deve rispettare?
- La tecnologia deve avere limiti etici, o tutto ciò che è tecnicamente possibile diventa lecito?
«Oggi la scienza è spesso strumentalizzata dall’ideologia», spiegano gli organizzatori. «Ma la verità scientifica non può essere piegata a interessi politici o economici. La vita umana, dal concepimento alla morte naturale, ha un valore intrinseco che la biologia stessa conferma».
⚖️ Bioetica e dignità umana: i temi caldi
Tra i focus principali:
- Aborto senza limiti: le nuove frontiere delle leggi abortiste e i rischi per i diritti dei più deboli.
- Fecondazione artificiale e diagnosi prenatale: fino a dove spingersi con la selezione genetica?
- Eutanasia e suicidio assistito: la deriva di una società che scarta i fragili.
- Transumanesimo: l’uomo “perfetto” è davvero possibile, o si rischia di perdere la propria umanità?
👨🔬 L’eredità di Jérôme Lejeune
Il prof. Jérôme Lejeune (1926-1994), padre della genetica moderna, è un simbolo della scienza al servizio della vita. Scopritore della causa della sindrome di Down, dedicò la sua carriera a difendere i più indifesi, opponendosi all’aborto e alla manipolazione genetica. Questo convegno continua la sua battaglia per una scienza che non tradisca l’uomo.
