cultura

Buon primo giorno di scuola

Buon primo giorno a te, che se solo pensi alla sveglia di domani mattina ti viene già da piangere.

Buon primo giorno a te, che invece non vedi l’ora, e hai già scelto come vestirti, che quaderni portare, cartella già pronta da stamattina.

Buon primo giorno a te che speri che il meteorite di quella vecchia pubblicità centri in pieno la tua scuola.

Buon primo giorno a te, supplente alle prime armi, che stanotte dormirai cinque minuti. E in quei cinque minuti avrai gli incubi.

Buon primo giorno a te, che sei a un passo dalla pensione, e che domani metterai una bella x sul calendario, sorridendo al tuo conto alla rovescia.

Buon primo giorno a te, che stai scaldando il termometro proprio in questo momento, e che appena arriverà a trentotto e due urlerai Mammaaaaaaaa. Sappi che non funzionerà. Ci ho già provato io mille volte.

Buon primo giorno a te, che non hai fatto i compiti per le vacanze, e che in questo momento stai cercando di escogitare una scusa credibile.

Buon primo giorno a te, genitore che non vedi l’ora che finalmente la scuola cominci.

Buon primo giorno a te, invece, che tuo figlio ti mancherà tutto il giorno. Ok magari non tutto il giorno, diciamo per un quarto d’ora.

E infine buon primo giorno a te, tizio allo specchio, che anche se ormai sono quindici volte che ti ritrovi alla sera prima del primo giorno, non puoi fare a meno di avere la strizza. E che in fondo speri di avere sempre, anche fra trenta primi giorni.

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