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“Il vino è la più sana ed igienica delle bevande”

Vino e Salute: “IL VINO È LA PIU’ SANA ED IGIENICA DELLE BEVANDE” LUIS PASTEUR

“IL VINO È UNA COSA MERAVIGLIOSAMENTE APPROPRIATA ALL’UOMO, SIA IN SALUTE CHE IN MALATTIA, PURCHE’ ASSUNTO NELLA GIUSTA DOSE E SECONDO LA COSTITUZIONE INDIVIDUALE”
IPPOCRATE

“SE IL VINO SCOMPARISSE DAI PRODOTTI UMANI, CREDO CHE NELLA SALUTE E NELL’INTELLETTO DEL PIANETA SI APRIREBBE UN VUOTO, UN’ASSENZA, UNA DIFETTOSITA’ MOLTO PIU’ TERRIBILE DI TUTTI GLI ECCESSI E LE DEVIAZIONI DI CUI SI ATTRIBUISCE LA RESPONSABILITA’ AL VINO”
CHARLES BAUDELAIRE

L’utilizzo di una bevanda così piacevole è da sempre visto con un certo grado d’inquietudine nel mondo della salute, per gli effetti tossicologici negativi correlati al suo abuso. In verità, molti studi epidemiologiche e sperimentali hanno posto in evidenzia che il consumo equilibrato di vino nell’arco della vita, non solo non fa male, ma addirittura è in grado di ridurre il rischio di sviluppo di varie malattie.

In particolare, sono tre le aree patologiche che possono beneficiare dell’impiego continuativo di dosi corrette di vino: le malattie cardio-vascolari, alcune patologie neurologiche e il controllo di vari processi collegati all’invecchiamento dell’individuo, con effetti molto favorevoli sull’allungamento della durata della vita.

Una delle principali peculiarità del vino nel campo della salute, è il suo grande potere antiossidante. Una proprietà oggi sempre più studiata per la sua importanza nei meccanismi di disintossicazione e di protezione dell’organismo antropico verso vari insulti esterni. Nel vino tale proprietà è legata alle sostanze fenoliche presenti (polifenoli in generale nello specifico antociani, tannini, stilbeni) tutti questi composti possono essere quantificati grazie ad analisi chimiche. Un numero sempre maggiore di studi dimostra come il vino rosso possa essere inserito a buon diritto nella lista dei cibi che allungano la vita. Il colore rosso del vino viene dalle bucce. Infatti, le bucce dell’uva sono la parte più ricca di pigmenti coloranti e antiossidanti. Più pigmenti ci sono e più il vino è salutare (perché contiene più antiossidanti) e meno rischia di venire alterato dall’ossigeno (per questo i bianchi sono più delicati e si prestano meno all’invecchiamento).

Ma anche il vino bianco non è da meno : una ricerca pubblicata dal Journal of Agricultural and Food Chemistry (Usa), spiega che pur non contenendo resveratrolo (nella vino bianco le bucce dell’uva non si usano), contiene altri antiossidanti (ancora in parte sconosciuti) che consentono di dimezzare i rischi di infarto. Inoltre, solo i vini bianchi contengono idrossitirosolo, un antiossidante capace di svolgere una efficace azione cardioprotettiva. Il rosso molto più spesso del bianco viene lasciato ad invecchiare ed è il vino più salutare perché il suo mosto resta a contatto tra i 5 ed i 20 giorni con le parti dell’uva più ricche (bucce) di antiossidanti: più tempo passa e più l’uva cede i suoi antiossidanti.

Ecco una breve nota per ognuno dei principali componenti benefici del vino e sul ruolo che svolgono per il nostro benessere:
Antociani: una volta assunti vengono trasferiti ai tessuti ed al cervello dove esplicano una delle loro attività più significative, favorendo l’integrità funzionale e prevenendo la demenza senile.
Tannini e proantocianidine: effetti protettivi nei confronti delle malattie vascolari cardiache, blocco processo ossidazione del colesterolo LDL, azione antinfiammatoria, miglioramento della visione ottica, blocco radicali liberi.
Resveratrolo (stilbeni): aumento del colesterolo HDL (quello buono), azione antiossidante, attività antiaggregante sulle piastrine del sangue, azione preventiva sullo sviluppo del cancro, favorisce la risposta immunitaria.
Un altro composto benefico, contrariamente a quanto si possa pensare, è l’alcool etilico che pur conservando gli aspetti negativi che conosciamo causati da abusi; possiede effetti protettivi molto importanti sui rischi cardiocircolari e di possibili sviluppi della malattia diabetica.
L’anidride carbonica presente nel vino (in quantità maggiore negli spumanti) limita l’iperacidità gastrica favorendo la digestione.
Le sostanze minerali quali il postassio, lo ione più presente, protegge il cuore e favorisce la circolazione sanguigna, il calcio utilissimo alle ossa, ferro, rame, silicio, magnesio, zinco tutti microelementi utilissimo per il corretto ciclo vitale delle nostre cellule.
Altri composti salutari, seppur nel vino sono presenti in piccole dosi, sono le vitamine principalmente tiamina, riboflavina, pirossidina, acido pantotenico, nicotinamide, acido ascorbico, mesonositolo, cianocobalamina.

Il consumo responsabile di alcolici è un consumo moderato e consapevole, compatibile con un adeguato stile di vita. Beviresponsabile.it è la piattaforma nata per promuovere un consumo responsabile di bevande alcoliche e informare i consumatori sui rischi connessi all’abuso di alcol.

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