Chi semina datteri non mangia datteri
Chi semina datteri non mangia datteri, ovvero del “ma chi me lo fa fare?”
Ho messo questa riflessione al centro di un cerchio di dialogo formato da medici che operano nel settore pubblico.
Volevo sapere cosa pensassero, e volevo sapere, proprio da loro, cosa resta dello scopo quando le aspettative professionali vengono disattese.
Così siamo partiti dall’oggi: dalle risorse economiche inesistenti, dai turni massacranti, dal poco riconoscimento della professione, dalla politica che toglie umanità ad una professione che cura l’essere umano.
Ma chi me lo fa fare di agire secondo i valori di onestà ed altruismo, in modo professionale ed etico, quando, i risultati non arrivano e intorno dilaga pressapochismo ed egoismo?
La filosofia buddhista insegna a curare più i semi che piantiamo, rispetto al tempo necessario perchè i semi diventino frutti.
I testi antichi ci ricordano che gli effetti prodotti hanno la stessa natura delle loro cause:
se piantiamo onestà nascerà onestà
se piantiamo inganno nascerà inganno, dunque, c’è certezza sul tipo di frutto ma non sul tempo di maturazione.
Agire seminando virtù e accogliendo il rischio che, altri da noi, raccoglieranno i nostri frutti, è un atto lungimirante sotto tanti e diversi punti di vista, personali e collettivi.
Ed è nell’accoglienza di questa non certezza che si misura la profondità del nostro scopo.
Chi semina datteri non mangia datteri: accettare questa massima in un’ educazione consumistica del “io e mio”, del “tutto subito”,
vuol dire adottare una visione rivoluzionaria e lungimirante, in ambito personale, professionale e organizzativo.
In questo sabato mattina di quasi inverno, la domanda che ti porto è:
hai mai seminato e annaffiato con cura dei semi, sapendo che, probabilmente, non avresti mai goduto dei frutti?
Fra tre respiri ed un caffè ti auguro buone hashtag#riflessioniscomodemaVitali, una settimana virtuosa e che tutto sia di beneficio.
hashtag#counselornomade
hashtag#Mindfulnesscounseling hashtag#coaching hashtag#spiritualità hashtag#cerchididialogo
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“Del silenzio e dell’ascolto ne ho fatto un lavoro e quando parlo lo faccio con 𝐹𝑖𝑙𝑜𝑠𝑜𝑓𝑖𝑎”.
Ti accompagno in percorsi evolutivi centrati su etica saggezza e presenza.