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Famiglie che accolgono: La storia di Paolino e l’affido temporaneo

A volte può capitare che in alcune famiglie nascano delle difficoltà. C’è bisogno allora di chiedere aiuto alla società, agli esperti, per farsi aiutare con i figli che compongono la famiglia. Ed ecco che, in alcuni casi, si interviene con l’affido familiare. Cioè, si dà la possibilità a un bambino/a, ragazzo/a, di crescere in una famiglia anche se non è la propria. Si cerca di dare una crescita equilibrata in un ambiente alternativo, fino a che la famiglia di origine non risolve i suoi problemi. Infatti, a differenza dell’adozione, l’affido è temporaneo.

Cos’è l’affido famigliare lo descrive magnificamente il libro “Lo sai che Paolino ha due papà?” di Giorgio Gibertini, direttore del Centuplo. Il libro tratta il tema dell’affido. Chiaramente non è rivolto solo ai bambini, ma si utilizza il loro linguaggio perché è aperto, in un certo modo, universale.

La trama racconta di una bambina nella cui classe arriva un nuovo compagno di scuola, appunto Paolino, che ha due papà. Da non confondere con una famiglia omogenitoriale: i due papà sono il papà della sua famiglia di origine e il papà della nuova famiglia affidataria, che ha una mamma e altri tre figli della coppia. Il libro si presta agevolmente come spunto di conversazione tra genitori, bambini e la scuola.

Però, quello che lo rende originale è che è tratto da una storia vera, quella dell’autore. Sì, perché Paolino è un bambino dato in affido a Giorgio e sua moglie Sara, già genitori di tre figli loro. I quali, prima di conoscere Paolino, non avevano mai pensato di accoglierne uno in affido.

Solo che, in un momento molto doloroso della vita di Paolo(ino), per una serie di circostanze, le strade di Giorgio e Sara si sono incrociate con le sue. E la loro generosità non gli ha permesso di girarsi dall’altra parte, di essere indifferenti. Così hanno spalancato le braccia, il loro cuore, la loro casa a questo bambino, diventando a tutti gli effetti la sua seconda famiglia. E diventando anche una famiglia allargata, perché Paolino ha altri tre fratelli biologici, oltre ai genitori con i quali il loro affetto continua, ma con le necessarie distanze.

Purtroppo l’affido è poco conosciuto, ed è per questo che Giorgio e Sara ne danno testimonianza come genitori affidatari. Complimenti! Paolino non poteva avere genitori migliori.

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