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Anche dentro questo caos, la preadolescenza resta un tempo in cui cercare e trovare il proprio “lato più bello”.

Quando sei nell’età dello tsunami non sai capire qual è il tuo lato più bello.

Le tue fragilità ti sembrano insormontabili.

Il tuo corpo ti sembra un cantiere che ogni giorno produce qualcosa che non va.

Vorresti essere diverso da come sei, però neppure sai come sei.

E poi c’è il mondo fuori. Che ti attrae e ti spaventa.

Che ti guarda. E secondo te si accorge di tutto. Dei tuoi brufoli. Delle tue insicurezze.

Invece, anche dentro questo caos, la preadolescenza resta un tempo in cui cercare e trovare il proprio “lato più bello”.

Viola e Leo sono due preadolescenti. Hanno tanti “lati più belli” e all’inizio di questo romanzo sembra che nessuno se ne accorga, nemmeno loro. Ci vorrà un intero anno scolastico per scoprirli. E farli scoprire anche al mondo.

“Il lato più bello” (Salani ed.) è un romanzo di formazione. Per ragazzi e ragazze. Affronta tutti quei temi che in preadolescenza danno forma ad ogni giornata: gli amici, la scuola, il corpo, l’ansia, l’autostima, l’inadeguatezza.

Il lato più bello: un romanzo di formazione che, da domani, troverete in tutte le librerie.

Età consigliata: 10-15 anni.

Se conoscete un genitore di preadolescente o un educatore/docente che lavora con i preadolescenti, condividete questo post.

Il lato più bello: in libreria e su tutti gli store online

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