Il desiderio non é peccato – un racconto di Benedetta Bindi
Era un mattino gelido e ventoso. Luca si era seduto sullo schienale della panchina e io gli stavo davanti, in
Leggi tuttoEra un mattino gelido e ventoso. Luca si era seduto sullo schienale della panchina e io gli stavo davanti, in
Leggi tuttoRicordavo ancora il suo passo dinoccolato, la maglia stretta e quei jeans tutti tagliati. Era inginocchiata davanti alla statua di
Leggi tuttoLa scorsa estate mi trovavo in treno, diretta a Bari, per i novant’anni di zia Celeste. Ero partita da sola,
Leggi tuttoFaceva freddo, anche se eravamo ai primi di settembre. Il cielo era nuvoloso, tirava vento, e sul marciapiede fuori casa
Leggi tuttoChe giornata! Mi ero alzato dal letto con un mal di testa tremendo: a casa di Claudio avevo bevuto troppo
Leggi tuttoQuando ero adolescente, dicevo che io e mia madre eravamo diverse come la notte e il giorno. Lei ci rideva
Leggi tuttoAvevo una zia, si chiamava Agata. Era mora, magra, mi amava e adorava i mirtilli. Ci vedevamo in estate, sempre.
Leggi tutto“Di tutte le arti, l’architettura è quella che più di tutte influenza l’anima, pur se con grande lentezza.” Ernest Dimnet
Leggi tuttoLuca era tanto che non lo vedevo, un anno circa, da quando era partito per l’Africa, dopo la Laurea in
Leggi tuttoIl mio telefono ha sempre squillato poco, a differenza di quello dei miei colleghi o della gente che incrocio per
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