Stare da soli senza averne paura: il più grande atto di forza
No so voi, ma mi capita spesso di fare cose da solo.
Mangiare da solo, viaggiare da solo, andare al cinema o a un concerto da solo.
E no, non è tristezza. È libertà. È presenza. È un atto di forza.
Negli anni ho imparato a non avere paura del silenzio, né dello sguardo degli altri quando non hai nessuno intorno.
Perché ho capito che se sai stare bene con te stesso, allora nessuna compagnia sarà mai una necessità, ma solo una scelta.
Negli ultimi anni ho perso amici lungo la strada.
Persone che pensavo sarebbero rimaste per sempre, ma che il tempo e la verità hanno portato via.
Non fa male come una volta.
Perché oggi so che chi se ne va non toglie, ma chiarisce.
Non mi fanno più paura i rifiuti.
Non inseguo più chi non ha voglia di esserci.
Non provo più a spiegarmi a chi non vuole capire.
Non puoi abbattere chi ha imparato a stare in piedi da solo. Chi ha fatto della solitudine una compagna e non una condanna. Chi si è ricostruito ogni volta che la vita ha provato a romperlo.
Se vi riconoscete in queste parole, non cambiate.
Non induritevi, non chiudetevi, ma restate integri.
La vostra forza è silenziosa, ma fa rumore dove serve. E quando sarete in compagnia tutto avrà una luce migliore.
